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Bilancio di sostenibilità 2021: una Casa in salute

È online il Bilancio di sostenibilità 2021 della Fondazione, che descrive un anno in cui le attività di Accoglienza e Accademia sono ripartite

Dopo un 2020 molto duro a causa della pandemia, il 2021 è stato l’anno in cui la Fondazione è tornata ad aprire tutte le sue porte agli ultimi degli ultimi, riattivando i servizi sospesi per il Covid.

Certo, ci sono state anche delle difficoltà. Ma la Casa della Carità che le ha affrontate è una Casa in salute, che ha visto le sue attività crescere, le persone che aiuta aumentare e i suoi conti restare in ordine.

Lo raccontiamo nel Bilancio di sostenibilità 2021 della Fondazione.

Bilancio di sostenibilità 2021: che cosa abbiamo fatto in un anno

Bilancio di sostenibilità 2021 dati

Forza e creatività: il 2021 della Casa visto dal presidente don Virginio Colmegna

«Se penso al 2021, il secondo anno di pandemia che ci siamo trovati ad affrontare, le prime due parole che mi vengono in mente per descrivere l’operato della nostra Casa sono forza e creatività. Non nascondiamolo, anche quello passato è stato un anno complesso. Eppure non sono mancati la motivazione e lo sforzo collettivo di operatori e volontari, grazie ai quali abbiamo offerto ascolto, cura e aiuto a un numero crescente di persone».

Continua a leggere la lettera di don Virginio Colmegna, che apre il Bilancio di sostenibilità 2021

2021: un anno di ripartenza

Nel 2021, la Casa della Carità è riuscita ad aiutare di più. Il totale di uomini, donne e bambini che hanno trovato un sostegno nella Fondazione è stato superiore non solo al 2020, quando molte attività si erano dovute fermare, ma anche al 2019: 9.309, contro le 5.937 del 2020 e le 6.608 del 2019.

In particolare è cresciuto fortemente il numero di persone (4.607 contro le 1.607 del 2020) che si sono rivolte ai servizi diurni della Fondazione, che sono ripresi a pieno ritmo. E quei pochi che ancora sono rimasti fermi, come le fondamentali docce, lo sono stati perché erano in corso i lavori di riqualificazione della sede di via Brambilla, terminati a fine anno.

A far crescere questi numeri sono state in particolare due attività. Da una parte, la Casa della Carità ha offerto a persone senza dimora e stranieri, sia regolari che irregolari, tamponi gratuiti per il tracciamento del Covid, vaccini e sostegno nella prenotazione del vaccino, supporto per scaricare il green pass. Complessivamente, hanno beneficiato di queste attività 1.763 persone, che altrimenti sarebbero state escluse dalla campagna per il contrasto del Coronavirus rimanendo esposte al contagio.

Bilancio di sostenibilità 2021 vaccini
La campagna vaccinale in Casa della Carità – Foto: Carlo Cozzoli

Dall’altra, lo sportello legale della Fondazione ha svolto una preziosa opera di supporto a quei cittadini stranieri che, avendo perso il lavoro con la pandemia, hanno di conseguenza perso i documenti, ma anche a quei lavoratori stranieri che hanno chiesto di accedere alla procedura di regolarizzazione decisa dal Governo italiano nel 2020. In totale, nel 2021 lo sportello legale ha seguito 1.477 persone, contro le del 730 del 2020 e le 770 del 2019.

Attività culturali di nuovo in presenza

Dopo lo shock pandemico, le attività dellAccademia sono tornate a svolgersi, almeno in parte, in presenza. Le 58 iniziative culturali promosse hanno riguardato temi come:

  • salute
  • immigrazione
  • carcere
  • sostenibilità ambientale
  • acqua

Queste iniziative hanno visto la partecipazione di 3.875 persone.

Tra le attività culturali del 2021, ci sono stati anche diversi incontri di approfondimento sull’Afghanistan. Una delle novità dello scorso anno, infatti, è stata l’accoglienza in emergenza di 45 profughi afghani, fuggiti dal Paese a seguito del ritorno al potere dei talebani.

Questo progetto di accoglienza è realizzato in collaborazione con la cooperativa Proges e in accordo con la Prefettura di Milano.

Last20 Afghanistan
The Last 20. Una delle iniziative culturali tornate in presenza alla Casa della Carità

Una Casa in salute, anche nei conti

Dal punto di vista economico, il 2021 è stato un anno di crescita strutturale. Entrate e costi sono entrambi cresciuti e questo ha consentito alla Fondazione di mantenere flussi di cassa corretti, di rispettare tutti gli impegni finanziari e di chiudere l’anno positivamente.

Il bilancio consolidato è stato chiuso con un avanzo di gestione di 1.867,98 €. La parte di attività realizzate in maniera gratuita*, cioè con il sostegno di cittadini, enti privati e fondazioni nel 2021 è stato del 55,5%.

Questo ha consentito alla Casa di rispondere alle domande di accoglienza più complesse – come quelle di persone multi-problematiche o prive di documenti – di agire di fronte alle emergenze sociali e di sperimentare soluzioni innovative di ospitalità. 

Approfondisci

  • Per leggere il testo completo del Bilancio di sostenibilità 2021 della Casa della Carità, clicca qui.
  • Per consultare il Bilancio consolidato 2021 della Fondazione (versione ristretta), clicca qui.

*Tutte le attività della Casa della Carità sono totalmente gratuite per le persone che ne usufruiscono. Le attività sociali, insieme alle attività culturali, vengono sostenute per il 55,5% dalle donazioni di privati cittadini e dai contributi di enti fondazioni – come Fondazione Cariplo, che sostiene la Casa fin dalla nascita – mentre per il restante 44,5% sono finanziate da fondi pubblici tramite progetti, convenzioni o accreditamenti.  

[L’immagine di apertura è di Giorgio Monopoli]


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