Il Bilancio di sostenibilità della Casa della Carità si inserisce in un percorso deciso dal CdA nel 2014 con l’obiettivo di comunicare in maniera efficace le attività e i risultati della Fondazione a tutti i suoi stakeholder

Bilancio di sostenibilità 2024:
una Casa che cresce con la comunità

Il 2024 della Casa della Carità è stato un anno di avanzamento in continuità con il passato: uno sguardo rivolto al futuro, ma forte dei risultati concreti maturati in un anno di intensa attività al fianco delle persone più fragili.

Nel 2024 la Fondazione ha sostenuto i bisogni di oltre 9mila persone, garantendo un’accoglienza residenziale dignitosa a 465 ospiti e un’ampia gamma di servizi diurni e di prossimità.

È stato un anno di consolidamento ed evoluzione anche per l’Accademia della Carità che, soprattutto attraverso il lavoro con le scuole e con il territorio, ha permesso di restituire alla comunità l’operato della Fondazione attraverso riflessioni, dibattiti e iniziative culturali.

La volontà di favorire un dialogo continuo con la comunità, orientato alla trasparenza ed alla co-creazione di soluzioni, ha caratterizzato anche l’evoluzione del percorso di stakeholder engagement, che è stato ampliato coinvolgendo nuove categorie di portatori di interesse.

Parallelamente, è stato introdotto il principio di doppia materialità secondo gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), grazie al quale è stato possibile definire obiettivi misurabili ed un sistema di monitoraggio che coinvolge direttamente la governance nella mitigazione dei rischi ESG e nella massimizzazione degli impatti positivi.

Questo percorso nel 2025 si arricchirà della valutazione di impatto sociale della Fondazione, che permetterà di percepire con maggiore chiarezza la capacità della Casa della Carità di trasformare risorse e competenze in valore condiviso non solo per i beneficiari, ma anche per la comunità, le istituzioni e i donatori, rispondendo alle sfide sociali con modelli di intervento che mettono la dignità della persona al centro.

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Accoglienza e Accademia

Sono state 9.046 le persone (5.112 uomini, 2.625 donne e 1.282 minori) aiutate nel 2024 dalla Casa della Carità. Di queste, 645 sono state quelle ospitate nella sede di via Brambilla e in tutte le altre sedi cittadine; 4.272 hanno usufruito dei servizi diurni della Fondazione (centro di ascolto, docce e guardaroba, sportello legale) e 4.580 sono state invece seguite sul territorio. 70 le iniziative culturali organizzate, che hanno visto la partecipazione di 3.403 persone.

Numeri Bilancio di sostenibilità 2024

Il 2023 visto da don Paolo Selmi

Il Bilancio di sostenibilità è uno strumento utile per guardare a cosa si è fatto nel corso di un anno, ma soprattutto per proiettarci in avanti e capire cosa possiamo fare di più e di meglio, per rispondere al nostro doppio impegno sociale e culturale.

Dentro queste pagine dense di dati e considerazioni, c’è la restituzione del lavoro quotidiano della Casa della Carità, per cui mi va subito di ringraziare!

Ringrazio operatrici e operatori che sono a stretto contatto con le persone ospiti e chi sta “dietro le quinte”, che contribuisce a far sì che una “macchina” complessa qual è la Casa della Carità non smetta mai di funzionare.

E un grande grazie non può mancare ai nostri volontari: donne e uomini che vivono in prima persona una presenza di vicinanza, di sororità e fraternità con le persone più fragili.

Tutte e tutti loro sono persone che non “timbrano” il cartellino, ma generano vita.

Don Paolo Selmi
Presidente Fondazione Casa della Carità “Angelo Abriani”

Approfondisci

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