Salute
La salute è uno dei primi aspetti della persona
di cui la Casa della Carità si prende cura.
Dal punto di vista pratico, ma anche culturale.
Lo facciamo perché crediamo che ascoltando le istanze di chi vive in condizioni di esclusione, nascano riflessioni irrinunciabili per un processo di trasformazione a beneficio della comunità intera. Siamo convinti che ciò che scopriamo per i più fragili è novità promettente per le politiche sociali che riguardano tutti.
La strada che seguiamo è quella indicata da Franco Basaglia: la “deistituzionalizzazione“. La cultura della deistituzionalizzazione non riguarda solo la psichiatria. Essa coinvolge anche il modo in cui si affronta il tema complessivo della povertà e dell’emarginazione. Per la Casa della Carità deistituzionalizzare significa non delegare la sofferenza dei più fragili a un’istituzione dove confinarli. Significa che la comunità tutta deve farsi carico di loro.
Gli interventi nell’ambito della salute
La salute non è, per la Casa della Carità, la semplice assenza di malattia. È una condizione complessiva della persona a partire dai cosiddetti “determinanti sociali“: l’abitare, la cultura, la scuola, il lavoro, il tempo libero, il sociale, la gestione delle pene, la tutela dell’ambiente e tanto altro ancora.