“Dialogo: ponte tra culture e strumento di pace”, questo il titolo del 6° convegno delle Reti della carità, che si è svolto il 25 ottobre a Paestum
Era dedicato al tema “Dialogo: ponte tra culture e strumento di pace” il 6° convegno nazionale delle Reti della carità, che si è svolto lunedì 25 ottobre a partire dalle ore 10 nella Biblioteca Erica in piazza Carlo Santini a Capaccio Paestum (SA).
SONO INTERVENUTI
- Maria Grazia Guida, presidente Amici Casa della carità
- Enrico Finzi, sociologo e membro Reti della carità – Logos e dia-logos: i fondamenti del dialogo
- Mons. Giovanni Ricchiuti, Vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti e Presidente di Pax Christi – Mediterraneo: laddove venne insegnata una dottrina di pace
- Fr. Ibrahim Faltas ofm, Discreto della Custodia di Terra Santa – Ripartire da Gerusalemme, per il dialogo tra i popoli
- Silvia Guetta, Ph.D Dipartimento FORLILPSI Università degli Studi di Firenze – Incontro e dialogo: femminile nella tradizione ebraica
- Roberto Catalano, Università Sophia e Movimento dei Focolari – Quale dialogo per un’epoca post Covid?
- Alessandro Martini assessore Comune di Firenze (delegato del sindaco Dario Nardella) e Francesco Alfieri sindaco di Capaccio Paestum – Il contributo delle comunità locali per il dialogo e la pace
- Don Virginio Colmegna, presidente Fondazione Casa della Carità
[L’immagine di apertura è tratta dalla mostra fotografica di Giovanni Santilio, membro del consiglio direttivo dell’Associazione Amici Casa della carità, che sarà esposta nella sala del convegno]