Incontri

Dalla cittadella del carcere alla città

Due incontri sul carcere proposti dal Centro Studi SOUQ della Casa della Carità, all’interno del percorso formativo “Fratelli (quasi) tutti”.

La proposta con la quale il Centro Studi SOUQ accompagnerà le iniziative formative e culturali del prossimo biennio alla Casa della Carità ha il titolo suggestivo di “Fratelli (quasi) tutti”, ispirato all’ultima enciclica di Papa Francesco.

Con questo richiamo, il Centro Studi si propone di indagare, nello snodo tra la teoria e la pratica e facendo incontrare riflessioni e operatività, alcune questioni che riguardano “gli scartati”, i loro diritti e le domande di significato che il loro esserci pone ad ogni cittadino di questo tempo.

In particolare, si considera la trasversalità irrinunciabile di alcuni sguardi: culturale, politico, ecologico, economico, spirituale.

Dalla cittadella del carcere alla vita della città

I primi due incontri di questo percorso formativo si sono svolti martedì 13 aprile e martedì 4 maggio 2021 e sono stati dedicati al tema del carcere.

Si sono approfonditi i percorsi che può compiere una persona detenuta per resistere alla detenzione, affrontare un cambiamento interiore, reinserirsi in una comunità accogliente.

Rivedi l’incontro “Si comincia da dentro le mura del carcere a far sì che non vi siano cittadini invisibili”, di martedì 13 aprile 2021

Hanno partecipato:

  • Ileana Montagnini – responsabile area grave emarginazione adulta di Caritas Ambrosiana ed esperta di carcere e misure alternative alla pena. Partner di “Biblioteche in rete a San Vittore” – Il “detenuto invisibile”
  • Cinzia Chinaglia – Insegnante “C.P.I.A.5 Milano San Vittore” e partner di “Biblioteche in rete a San Vittore” – La risorsa scolastica per cambiare sguardo sul futuro
  • Roberto Bezzi – direttore Area Educativa della II Casa di Reclusione di Milano-Bollate – Come si lavora dentro pensando al fuori

Rivedi l’incontro: “Si può uscire dal carcere cambiati? Cosa favorisce il cambiamento?”, di martedì 4 maggio 2021

Hanno partecipato:

  • Claudia Mazzucato – docente di Giustizia riparativa e Diritto penale e penale minorile e coordinatrice dell’Alta Scuola “Federico Stella” sulla Giustizia Penale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – La persona che affronta il carcere e la sua riflessione sul reato nell’ottica della giustizia riparativa
  • Luca Villa – Presidente di CAMEFAM che opera nella formazione di mediatori familiari e mediatore familiare per il Girasole – Housing sociale e mediazione familiare (dimora fisica e dimora degli affetti familiari)
  • Luisa Della Morte – Presidente del Consorzio Vialedeimille – La persona che ha affrontato il carcere e l’esperienza del ritorno in società con il lavoro

L’immagine di apertura è tratta dal documentario “Un momento di libertà” di Giovanni Giommi.


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