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Ospitalità residenziale

Accoglienza MSNA: comunità alloggio per minori stranieri non accompagnati

Casa Francesco è un porto sicuro per i minori stranieri che arrivano soli in Italia

Nel quartiere milanese di Ponte Lambro ha sede Casa Francesco, la risposta della Casa della Carità al fenomeno dei cosiddetti “minori stranieri non accompagnati (msna)”.

I giovani stranieri che arrivano in Italia da soli, senza genitori o altri adulti di riferimento sono oggi una delle categorie maggiormente vulnerabili, a rischio di esclusione sociale, discriminazioni, sfruttamento e devianza. Hanno un bagaglio di vita pesante alle spalle, costituito spesso da violenze, torture, schiavitù, privazioni e sono accomunati dall’esperienza di un viaggio lungo mesi, se non anni.

I minori stranieri non accompagnati affrontano in Italia sfide dell’integrazione decisive per il loro futuro, dall’apprendimento della lingua all’inserimento scolastico e lavorativo. Sono sfide da superare per non rimanere sospesi in un limbo e poter invece raggiungere una piena inclusione sociale, sentendosi parte attiva e responsabile della comunità territoriale di accoglienza.

Casa Francesco: comunità alloggio per minori stranieri non accompagnati

Dopo il primo progetto di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati avviato nel 2011 e alla luce della crescente pressione migratoria a cui l’Italia è stata sottoposta tra il 2014 e il 2017, alla fine del 2015 la Casa della Carità ha aperto una comunità per minori stranieri non accompagnati: Casa Francesco.

In due appartamenti per l’autonomia, gli ospiti sono seguiti 24 ore su 24. I ragazzi arrivano su segnalazione dei Servizi sociali del Comune di Milano o da altre comunità di prima accoglienza e sono ospitati fino al compimento della maggiore età. Se necessario, se richiesto dal progetto educativo o se c’è un provvedimento di prosieguo amministrativo, i giovani rimangono in accoglienza anche dopo i 18 anni, per alcuni mesi.

Accoglienza MSNA: comunità alloggio per minori stranieri non accompagnati Casa Francesco
Ospiti e operatori di Casa Francesco in gita in piscina.

Accoglienza minori stranieri non accompagnati: il nostro servizio

Educatrici ed educatori di Casa Francesco accompagnano questi ragazzi all’autonomia, sostenendoli in varie attività:

  • consolidamento della lingua italiana
  • accesso ai corsi di formazione professionale
  • inserimento lavorativo
  • ricerca di un’abitazione
  • regolarizzazione dei documenti

Un elemento fondamentale del progetto educativo è la ricerca della casa. I giovani ospiti sono seguiti dagli operatori o partecipano a percorsi formativi per capire meglio cosa significa cercare casa in una città come Milano, dove e come farlo, come sostenere un affitto. In questo ambito, Casa Francesco collabora con altri enti del Terzo Settore che, mettendo a disposizione appartamenti a prezzi agevolati, cercano di facilitare il passaggio dalla comunità alla vita autonoma. 

Prima di essere minori stranieri non accompagnati, gli ospiti di Casa Francesco sono innanzitutto adolescenti, che tuttavia non hanno vissuto appieno la loro giovane età. Nel Paese d’origine, infatti, questi ragazzi hanno magari iniziato a lavorare molto presto, per rispondere alle necessità economiche delle famiglie.

In Italia arrivano quasi sempre con un mandato ben preciso: guadagnare e mandare a casa i soldi. Per questo, il progetto educativo di Casa Francesco prevede anche attività ricreative, sportive e occasioni di svago, così che i ragazzi possano sperimentarsi, conoscersi meglio e riscoprire un’età sconosciuta.

Accoglienza msna e l’importanza di fare rete

Molto importante è anche la relazione con le realtà locali. Questo permette agli ospiti di sviluppare una propria rete sociale sul territorio, attraverso attività esterne alla comunità e momenti di incontro e conoscenza con il resto della collettività.

Casa Francesco collabora con associazioni di volontariato, per l’insegnamento della lingua italiana o per attività aggregativa, con il CPIA – Centro Provinciale per l’istruzione degli adulti, per il completamento del percorso di scolarizzazione fino alla terza media, e con il Celav – Centro di Mediazione al Lavoro del Comune di Milano, per la formazione professionale e l’avviamento al lavoro.

Il progetto di ospitalità è convenzionato con il Comune di Milano e con il SAI – Sistema di Accoglienza e Integrazione per titolari di protezione internazionale e minori stranieri non accompagnati.

Casa Francesco è sostenuta dall’Associazione Amici di Francesco.

“Non c’è rispetto
né alla legge, né all’umanità.
Per fortuna c’è Casa della Carità
Piena di umanità”.

Dalla canzone “Figli della giungla” di Lamine, ex ospite di Casa Francesco

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