Salute partecipata e Case della comunità: il 22 aprile un convegno con gli assistenti sociali della Lombardia
Si terrà venerdì 22 aprile, dalle ore 9:00 alle ore 13:30, il convegno “Salute partecipata e Case della comunità: valori e paradigmi sociali”, organizzato dall’Associazione Prima la comunità insieme a Ordine assistenti sociali Consiglio regionale della Lombardia e la nostra Fondazione.
L’incontro avrà luogo nella Sala Alessi di Palazzo Marino, sede istituzionale del Comune di Milano, in piazza della Scala 2.
PRESENTAZIONE
L’emergenza pandemica ha reso evidenti i limiti di un sistema sanitario in cui l’elemento che guida la costruzione di salute è la semplice risposta al bisogno attraverso prestazioni individualizzate, settorializzate in base a saperi tecnico-specialistici e istituzioni separate.
Vogliamo pensare che le indicazioni generali del PNRR, con la Missione 5 e la Missione 6, offrano scenari possibili di innovazione, attraverso un cammino di ricerca e sperimentazione di nuove forme organizzative basate sull’idea della salute come disegno integrato e globale di una comunità, vista nella sua accezione dinamica di un noi che la pandemia ha reso essenziale e non più rinviabile, una sintesi tra individualità e comunità avvalorata dal principio della reciprocità.
La condizione per una alleanza progettuale trova nella comunità il suo fondamento.
I professionisti, come parte attiva della comunità, si interrogano sui significati profondi di questa evoluzione che vede messi in discussione, l’idea stessa di salute, i limiti di un agire separato a confronto con un bisogno che è complesso e intrecciato con la vita quotidiana delle persone.
La Casa della Comunità si inserisce in questo processo evolutivo aprendo spazi per un lavoro che si confronta con saperi diversi, richiede lavorare in rete per interpretare bisogni e risorse e costruire percorsi di relazione. La Casa della Comunità è il luogo dell’incontro, luogo abitato e riconosciuto ai cittadini, dove tutte le risorse si incontrano in funzione del loro contributo al disegno di salute comunitario.
È in questo contesto che si colloca la riflessione di come può/deve cambiare l’agire professionale, nel senso dell’espressione delle competenze. I professionisti ci sono come co-protagonisti, artefici consapevoli e responsabili.
Questa giornata vuole essere un’occasione per:
- un confronto tra diversi attori del sistema sul significato di “prossimità” applicato ai principi fondanti di una legge di riforma calata all’interno di una comunità che partecipa al disegno di salute dei cittadini, approfondendo approcci generativi aperti a possibili letture condivise sui cambiamenti in atto;
- condividere percorsi finalizzati a dare forma a esperienze innovative sul territorio;
- interloquire con le istituzioni al fine di ricercare possibili sinergie organizzative e gestionali da sperimentare.
PROGRAMMA
9:00-9:30: accoglienza e registrazione
9:30-11:00: PRIMA SESSIONE
Gli scenari aperti dalla pandemia, il PNRR e la sfida della Casa delle Comunità
Saluti di apertura Lamberto Bertolè
Assessore al Welfare e Salute Comune di Milano
Introduzione ai lavori Gianmario Gazzi
Presidente CNOAS
Valori e sfide necessarie don Virginio Colmegna
Presidente Associazione Prima la comunità
Il senso di una sfida Manuela Zaltieri
Presidente CROAS Lombardia
Le discontinuità paradigmatiche nella progettazione delle Case della Comunità Marco Ingrosso
Sociologo della salute, Università di Ferrara
Sfide organizzative per la comunità: la Casa della Comunità e logiche di community building: spazi possibili Francesco Longo
Università Bocconi
11:00-12:00: SECONDA SESSIONE
Spazi possibili di innovazione – Tavola rotonda
Moderatrice Silvia Landra
Associazione Prima la comunità
Il senso delle sperimentazioni: come si attrezza Casa della Carità
Laura Arduini
Il cammino di comunità in Brianza: le Comunità della Salute O.D.V.
Filippo Viganò
Il cammino di riflessione nel distretto di Lecco
Ruggero Plebani
Esperienza di comunità: le Comunità della Salute in provincia di Bergamo
Caterina Vitali
12:00-13:30: TERZA SESSIONE
Risposte alle sollecitazioni dal livello istituzionale e politico
Conduce Marco Noli
Università Cattolica
ASSESSORATO WELFARE REGIONE LOMBARDIA
Giovanni Pavesi – Direttore Generale
ANCI LOMBARDIA
Guido Agostoni – Presidente Dipartimento Welfare
ASST BRIANZA
Marco Trivelli – Direttore Generale
ATS MI
Walter Bergamaschi – Direttore Generale
ATS BERGAMO
Massimo Giupponi – Direttore Generale
CNOAS
Mirella Silvani – Consigliera Segretario Ordine Nazionale Assistenti Sociali referente CNOAS sull’area Salute e Sanità
Conclusioni e prossimi passi
Don Virginio Colmegna e Manuela Zaltieri
Crediti formativi ECM / FC.AS.
L’evento è stato accreditato per tutte le professioni sanitarie con 4 crediti ECM di cui 1.2 di premialità (ID 173155) solo per la partecipazione in presenza.
Per gli assistenti sociali l’evento prevede l’attribuzione di 2 crediti formativi e 2 crediti deontologici FC.AS.
Note organizzative e iscrizioni
Capienza sala: max 150 – una parte di posti sono riservati (su invito) e una parte ad iscrizione libera.
Possibilità di partecipazione in streaming se si superassero le richieste di iscrizioni rispetto alla capienza della sala.
Per l’accesso alla sala in presenza tutti i partecipanti sono tenuti ad iscriversi attraverso il sito del CROAS della Lombardia. CLICCA QUI