“MammaLingua” è un progetto che punta a valorizzare la lettura in lingua madre. Ne fa parte anche la Casa della Carità, come spiega la responsabile della nostra Biblioteca del Confine Cecilia Trotto.
Far scoprire ai bambini italiani che esistono lingue differenti dalla propria e, al tempo stesso, offrire un’opportunità per valorizzare la lingua madre dei bambini con genitori stranieri.
È questo uno degli obiettivi di “MammaLingua”, un progetto nato alcuni anni fa nell’ambito di “Nati per leggere”, programma nazionale di promozione della lettura rivolto alle famiglie con bambini in età prescolare.
Oggi, alcune realtà cittadine – che hanno esperienza nella promozione della lettura e della narrazione in lingua madre dalla prima infanzia – hanno dato vita a una rete che vorrebbe rendere questa iniziativa un progetto strutturale.
Della rete fa parte anche la Biblioteca del Confine della Casa della Carità. Ne parla in questo video la responsabile della Biblioteca, Cecilia Trotto.