Il messaggio di Natale del presidente della Casa della Carità don Paolo Selmi
Carissime amiche e carissimi amici di Casa della Carità,
fino a quando sono stato in casa con i miei genitori (cioè fino a prima di entrare in seminario), il Presepe si faceva pochi giorni prima di Natale, sul mobile della macchina da cucire che, aprendosi a libro, permetteva di avere un piano più grande su cui rappresentare la scena della natività di Gesù. Un cielo stellato e il muschio raccolto qualche giorno prima erano il punto di partenza per “accogliere” il venire di Dio nella storia degli uomini.
Due sono le cose che mi hanno sempre colpito del Presepe di casa mia e da cui traggo due spunti:
La macchina da cucire
La macchina da cucire serviva fino a pochi giorni prima di Natale per accorciare pantaloni e gonne. Mia mamma, infatti, aveva una merceria ed era una brava sarta. Ma una volta che la macchina da cucire era occupata dal Presepe, anche per lei iniziavano le vacanze (si fa per dire).
E allora raccolgo un primo spunto: la nascita di Dio modella la storia delle persone; chiede una sosta, un cambio di mentalità, un utilizzo del tempo diverso.
Le statuine
Erano tantissime quelle che affollavano il Presepe: donne, uomini, bambini e animali, i più diversi. Chi dormiva, chi scrutava l’orizzonte, chi portava al bambino Gesù un dono, chi arrivava da lontanissimo…
E qui raccolgo il secondo spunto: la nascita di Dio mette insieme volti diversi, storie diverse…
Dio si è fatto uomo
perché l’uomo diventi uomo,
perché l’uomo umanizzi la sua umanità
a immagine di Gesù,
l’uomo che ha narrato Dio,
l’immagine del Dio invisibile.
(Luciano Manicardi)
La pienezza di umanità è contagiosa, è per tutti e di tutti, nessuno escluso! Il tempo dedicato agli altri non è mai tempo perso. L’incontro con tante storie diverse è una ricchezza.
In Casa della Carità i nostri ospiti ne fanno esperienza e si sentono accompagnati nel recupero di umanità. Reimparano a vivere.
Basta poco! Basta il calore di una casa, le cure di chi la abita e pian piano torna la voglia di vivere. Lo sguardo si apre sul futuro, i piedi si incamminano, la speranza riprende.
E la Casa vive perché non chiude mai le porte.
Buon Natale e buon anno nuovo
Don Paolo
Gli orari delle celebrazioni di Natale alla Casa della Carità.
Alla Casa della Carità celebreremo il Natale del Signore lunedì 25 dicembre alle ore 12.
Domenica prossima, 24 dicembre, la Messa sarà celebrata come di consueto alle 12.
Domenica 31 dicembre alle 18.30, celebreremo l’eucarestia in ringraziamento dell’anno trascorso.