La Biblioteca del Confine della Casa della Carità ha promosso un corso di formazione sulla catalogazione bibliografica, dedicato alle scuole del quartiere Adriano
La Biblioteca del Confine torna a lavorare con le scuole del quartiere Adriano e lo fa ripartendo da una formazione di base per la gestione del catalogo e dei servizi di biblioteca.
Il percorso formativo
Il team della biblioteca, composto da Cecilia Trotto e Chiara Mazzucco, ha avviato un ciclo di quattro incontri nel corso del mese di novembre insieme alle scuole di ogni ordine e grado dell’Istituto Comprensivo “G. B. Perasso”, con cui la Casa della Carità collabora già da anni proprio attraverso la Biblioteca del Confine, per formare genitori-volontari e insegnanti e supportare le biblioteche scolastiche nella gestione ed erogazione dei servizi bibliotecari.
Gli incontri, che si sono svolti nelle sedi delle scuole di via San Mamete, via Bottego e via Adriano, hanno coinvolto un buon numero di partecipanti; questa è stata l’occasione per tutti per scoprire le diverse realtà bibliotecarie dislocate sul territorio, tra cui quella della Casa della Carità, che è una vera e propria biblioteca aperta a lettrici e lettori di ogni età e provenienza, posta al secondo piano della sede di via Brambilla.
Gli obiettivi
Con questo progetto, la Casa e, in particolare la Biblioteca del Confine, intende rispondere alla crescente povertà educativa fornendo un intervento mirato per la formazione di personale scolastico e non, attraverso lo sviluppo di conoscenze tecniche e competenze pratiche che permettano l’avvicinamento di bambini e ragazzi al mondo della lettura.
«Il legame con le realtà scolastiche è di lunga data ed è un caposaldo della mission culturale della nostra Fondazione. Dopo lo stop dovuto alla pandemia, siamo sicuri che questo sarà solo l’inizio di una ritrovata collaborazione tra la Biblioteca, le scuole e il quartiere», commentano Cecilia Trotto e Chiara Mazzucco.
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