Comunicati stampa

Fragilità e cura nel segno di Martini

Alla Casa della Carità, per il 40° anniversario dell’ingresso nella Diocesi di Milano del cardinale Carlo Maria Martini, un convegno organizzato dall’Associazione SON – Speranza Oltre Noi.

Milano, 13 febbraio 2020 – «Nel corso di tutto il suo episcopato e dando vita alla Casa della Carità, il cardinale Carlo Maria Martini ci ha insegnato che fragilità e debolezza non sono problemi da nascondere, ma sono invece occasioni per tessere legami e relazioni, per sprigionare energie e creatività che diventano una risorsa per tutti. Per questo, in occasione del 40° anniversario del suo ingresso nella Diocesi di Milano (10 febbraio 1980), abbiamo scelto di dare spazio al suo pensiero sui temi della fragilità, della cura e della comunità con il convegno “Fragilità e cura nel segno del cardinal Martini”, organizzato dall’Associazione SON – Speranza Oltre Noi».

Così don Virginio Colmegna, presidente della Casa della Carità e tra i soci fondatori di SON, ricordando l’appuntamento di venerdì 14 febbraio alle 14 nell’auditorium della Casa della Carità.

«Con SON stiamo realizzando un percorso che parte dai bisogni delle persone disabili e delle loro famiglie, che non ha nulla a che fare con l’assistenzialismo o il pietismo. I più deboli sono portatori della domanda sul valore del limite, della fragilità e possono essere protagonisti di una nuova rilettura del Vangelo e anche questo ce lo ha detto il cardinal Martini, nel suo primo discorso alla città di Milano (“Dare a ciascuno una voce”, 6 dicembre 1980), in cui si è soffermato a lungo sul rapporto tra comunità cristiana e persone con disabilità, ricordando come esse non siano semplicemente oggetto di leggi, programmi, interventi, ma soggetti, interlocutori responsabili, pro­tagonisti del proprio inserimento sociale», dice ancora il presidente della Casa della Carità.

«È un percorso – conclude don Colmegna – in cui stiamo coinvolgendo tutta la comunità locale del Quartiere Adriano, perché vogliamo creare uno spazio dove non solo abiteranno persone con disabilità e le loro famiglie, ma – sempre nello spirito del cardinal Martini – un luogo di vita e di promozione culturale per tutti quelli che vivono il territorio».

Il convegno “Fragilità e cura nel segno del cardinal Martini” sarà aperto dai saluti di: Maris Martini e Giovanni Facchini (sorella e nipote del cardinale), cui seguirà l’introduzione di don Colmegna. Interverranno poi don Damiano Modena, segretario di Martini dal 2009 al 2012, lo studioso e storico Massimo Toschi e Alberto Fontana, di Spazio Aperto Cooperativa. Le conclusioni sono affidate a monsignor Luca Bressan, Vicario episcopale per la cultura, la carità, la missione e l’azione sociale della diocesi di Milano. Modera l’incontro  Maria Grazia Guida, presidente dell’Associazione Amici Casa della carità. Intermezzi musicali a cura dell’Associazione Per MITO onlus.

L’immagine di apertura è tratta dall’archivio del quotidiano Avvenire.


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