Comunicati stampa

Il Natale alla Casa della Carità

Per le feste di Natale, nella cappella della Casa della Carità sarà possibile ammirare l’opera pittorica “Pastori alla grotta” di Elisabetta Necchio

Milano, 13 dicembre 2024 – Alla Casa della Carità sarà un Natale all’insegna dell’arte. Durante le celebrazioni natalizie fino al 6 gennaio, presso la piccola cappella che si trova nella sede di via Brambilla, sarà infatti possibile ammirare l’opera pittorica “Pastori alla grotta” di Elisabetta Necchio, donata per questo periodo dalla Galleria Rubin di Milano.

Pastori alla grotta

L’originalità dell’immagine proposta da Necchio sta nel ribaltamento della prospettiva: l’artista, infatti, immagina il punto di vista del bambino Gesù che, aprendo gli occhi, vede i pastori felici di averlo trovato e per i quali il bambino è fonte di luce e di speranza.

Quella di Necchio è un’opera molto contemporanea, perché descrive i pastori come uomini del nostro tempo, sui quali si posa lo sguardo di Gesù appena venuto al mondo. Non sono loro, non siamo noi, a contemplarlo, ma è lui che osserva, sullo sfondo di un cielo che si apre verso l’infinito, squarciato dalla luce emanata dallo stesso Gesù.

L’opera “Pastori alla grotta” si accompagna al Presepe della Casa della Carità, intitolato “Una valigia a Natale”, anch’esso visibile nella sede di via Brambilla fino al 6 gennaio.

Chi desidera una visita guidata, può scrivere a relazione@casadellacarita.org.

L’autrice

Elisabetta Necchio (Como 1972) è stata allieva di Beppe Devalle all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, maestro che l’ha forgiata nella ricerca della forza pittorica della forma. Da alcuni anni il suo lavoro si è arricchito dell’impiego e dell’approfondimento della conoscenza delle tecniche di fabbricazione della carta fatta a mano, consolidata da esperienze presso la cartiera di Sandro Tiberi a Fabriano e da collaborazioni con la cartiera Toscolano 1381 di Brescia. Ha esposto in gallerie e musei pubblici. È stata docente di Pittura e Teoria della Percezione Visiva all’Accademia “Aldo Galli” di Como e docente di Tecniche dei Materiali e Cromatologia all’Accademia di Belle Arti “Santa Giulia” di Brescia. Attualmente insegna Arti Visive e Storia dell’Arte presso il Collegio Papio di Ascona (CH) e collabora con la Galleria Rubin di Milano.

Il presepe 2024 della Casa

“Una valigia a Natale” potrebbe essere il titolo di un film o di un libro ed è il tema che ha ispirato il Presepe 2024 della Casa della Carità.

Spiega Iole Romano, operatrice che da sempre pensa e realizza i presepi della Casa: «Al di là della poesia che caratterizza questi giorni la valigia, grande o piccola che sia, è un oggetto imprescindibile per chi si muove, per chi si appresta a partire per le vacanze, per chi deve fare un trasloco o per chi fa il viaggio della vita. Nel guardare le persone che accedono alla Casa, mi sono resa conto che la valigia è l’oggetto che nella loro differenza le accomuna tutte. Osservandole è nata spontanea la domanda: “Io cosa metterei nella valigia, se mi trovassi ad abbandonare le mie certezze?”».

Non è semplice la risposta – dice ancora Iole – perché bisogna trovarsi in quella situazione… immaginare non basta: «Pensando a loro, credo che nella propria valigia mettano tutta la loro vita».

La valigia per gli ospiti che abitano la casa, o per coloro che l’attraversano per tanti motivi è un bene inestimabile, in quello scrigno, in quel contenitore c’è la vita della persona, ci sono gli oggetti più cari, ci sono ricordi, la valigia è un contenitore di sentimenti, di vita. Per molti la valigia è compagna di attese e colma di speranze, spesso disilluse.

«Per noi della Casa, credenti e non credenti, che attendiamo con il nostro bagaglio il Natale, l’interrogativo è: “Siamo disposti a lasciarci interpellare dalla pienezza di vita e dalle domande di umanità che questa valigia, che ogni valigia, racchiude?”», conclude Iole.

Il Presepe, a differenza degli altri anni, non è allestito sulla strada, ma all’interno della Casa, accedendo dall’ingresso principale in via Francesco Brambilla 10. Presepe e opera pittorica possono essere visti tutti i giorni dalle 9 alle 20, fino a lunedì 6 gennaio incluso. Chi desidera un accompagnamento nella visita, può scrivere a relazione@casadellacarita.org

Le celebrazioni del periodo natalizio alla Casa

La Casa della Carità sarà aperta per tutte e tutti coloro che vorranno partecipare alle celebrazioni natalizie.

Questi gli orari delle celebrazioni:

  • Mercoledì 25 dicembre, ore 12 – Messa di Natale
  • Martedì 31 dicembre, ore 18.00 – Santa Messa

Sono confermate le celebrazioni della domenica alle ore 12.


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