Comunicati stampa

Ucraina: la Casa accoglie 20 profughi

Il progetto di accoglienza dei profughi in fuga dalla guerra in Ucraina è realizzato in accordo con la Prefettura di Milano e in collaborazione con CeAS – Centro Ambrosiano di Solidarietà che insieme alla Casa della Carità hanno messo a disposizione in totale 40 posti

Milano, 21 marzo 2022 – Sono al momento 20 su 40 posti messi a disposizione, i profughi ucraini ospitati dal progetto di accoglienza realizzato dalla Casa della Carità con CeAS – Centro Ambrosiano di Solidarietà, in accordo con la Prefettura di Milano.

La Fondazione sta inoltre lavorando per l’attivazione di ulteriori posti di accoglienza in collaborazione con altre organizzazioni milanesi.

Le persone accolte sono 11 donne e 9 minori, che sono ospitate in uno spazio messo a disposizione dal Consorzio Molino San Gregorio, dove sono seguite e affiancate dagli operatori della Casa della Carità e del CeAS, tra cui educatori ed educatrici, personale medico, psichiatrico e legale, insieme a mediatori culturali.

«Con questa accoglienza la Casa della Carità ha scelto ancora una volta di “stare nel mezzo” di una situazione di emergenza, offrendo un luogo sicuro alle persone in fuga dalla guerra. In questa situazione così complessa, affermare la cultura dell’ospitalità è la risposta più forte che possiamo dare, per far sì che ci siano delle tracce di speranza in questo dramma», ha affermato don Virginio Colmegna, presidente della Casa della Carità.

Che aggiunge: «Le storie delle persone accolte ci interrogano in profondità. Per questo, come sempre facciamo, all’ospitalità sarà affiancata la riflessione, che per noi significa dare un senso alla nostra azione sociale. Io dico sempre che le emozioni durano poco, mentre sono i sentimenti a essere solidi. Creeremo dunque occasioni per affermare il nostro rifiuto della guerra e della violenza come sistema e provare a costruire possibili percorsi di pace e per affermare i sentimenti della fratellanza e dell’amicizia tra i popoli, che sono quelli che anche Papa Francesco ci indica nel suo instancabile grido contro la guerra il calvario di morte che produce».

Il primo di questi incontri si svolgerà martedì 22 marzo alle 18.30 e potrà essere seguito in diretta streaming sul canale YouTube della Casa della Carità. Il titolo dell’incontro è “Pace, un bene da costruire con cura” e vedrà un dialogo tra don Virginio Colmegna, presidente Casa della Carità, Luigino Bruni, economista e accademico, docente Università di Roma LUMSA, con spunti e sollecitazioni di Elena Granata, docente Politecnico di Milano, vicepresidente Scuola di Economia Civile e membro del Comitato Scientifico del Centro Studi SOUQ della Fondazione.

Per sostenere questa accoglienza, la Casa della Carità ha avviato una raccolta fondi. Per le modalità di donazione: dona.casadellacarita.org


Altri articoli suggeriti

Un podcast racconta “La città invisibile” del carcere

La Casa presenta il podcast “La città invisibile”, che racconta i laboratori fatti con…

Un corso sull’umorismo con Jacopo Cirillo

“Che cosa c’è da ridere. Teorie e tecniche della comicità”, un corso sull’umorismo con…

Uscire dal sistema di guerra: la pace come metodo. Rivedi l’incontro

Rivedi l’incontro “Uscire dal sistema di guerra: la pace come metodo”, un dialogo tra don…

SOSTIENI LA CASA DELLA CARITÀ

La Casa della Carità è una vera famiglia per bambini, anziani, donne e uomini di ogni età, Paese e religione.

Dona speranza, cura, un aiuto concreto alle persone seguite dalla Fondazione.

Dona ora
Dona ora