Le attività della Biblioteca del Confine dedicate ai bambini da 0 a 6 anni del Quartiere Adriano e ai loro genitori.
Avvicinare bambini e adulti alla lettura, far conoscere le attività della biblioteca, creare occasioni di socializzazione intorno al libro. Sono questi i tre principali obiettivi di “Primi Passi in Biblioteca“, una serie di attività promosse dalla Biblioteca del Confine della Casa della Carità.
L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto “Primi Passi. Polo sperimentale per la prima infanzia” ed è rivolta agli alunni delle scuole dell’infanzia e degli asili nido del Quartiere Adriano e ai loro genitori.
Leggere fin da piccoli
“È importante che fin dai loro primi anni di vita, bambini e bambine crescano in un adeguato ambiente di lettura, perché questo li aiuterà a sviluppare le loro competenze linguistiche future, e per farlo è necessaria la cooperazione di tutti gli attori coinvolti nel loro sviluppo: famiglia, scuola, servizi territoriali”, spiega Cecilia Trotto, responsabile della Biblioteca del Confine della Casa della carità.
“Attraverso una serie di attività condotte in modo interattivo da educatori e formatori, genitori, bibliotecari e lettori volontari, ‘Primi Passi in Biblioteca’ vuole dare ai piccoli alunni alcuni strumenti per raggiungere questi obiettivi. Allo stesso tempo, le famiglie verranno sensibilizzate sull’importanza della lettura”, aggiunge Cecilia.
Merende, letture e riciclo
L’iniziativa ha previsto diverse azioni, che sono cominciate nell’ottobre 2019 con le “merende in Biblioteca”: gli spazi della Biblioteca del Confine sono stati messi a disposizione dei bambini del quartiere e dei loro genitori, con la possibilità di fare merenda e leggere insieme, grazie anche alla presenza dei bibliotecari e dei volontari.
All’interno di questo spazio, si è svolta anche un’attività di formazione alla lettura ad alta voce, tenuta da Paola Rauzi e dedicata ai genitori. A seguito della formazione, mamme e papà sono stati invitati a mettere in pratica quanto appreso, leggendo ad alta voce delle storie per i loro bambini e per tutti i piccoli alunni del quartiere.
E infine, i bambini con i loro genitori si sono cimentati nella costruzione di alcuni “libri senza parole”, realizzati con materiali di riciclo, guidati da Martina Mangano, educatrice e illustratrice. Questa attività si è svolta alla Scuola dell’Infanzia di via Sant’Erlembardo (con i soli alunni della scuola) e alla Biblioteca del Confine della Casa della carità (aperta a tutti).
Nell’ambito di “Primi Passi in Biblioteca”, gli operatori della Biblioteca del Confine hanno anche organizzato un corso di formazione per le educatrici della scuola dell’infanzia e del nido d’infanzia di via San Mamete. Oggetto del percorso è stato il kamishibai, una forma di narrazione di origine giapponese che utilizza immagini stampate che vengono mostrate all’interno di un teatrino di legno portatile.
Il progetto Primi Passi
Primi Passi. Polo sperimentale per la prima infanzia è un progetto nato per contrastare la povertà educativa minorile; si rivolge alla fascia di bambini 0-6 anni e alle loro famiglie che risiedono nella zona 2 del Comune di Milano e che vivono situazioni di disagio e di povertà educativa molto elevate.
Capofila del progetto è il Comune di Milano, con partner ATS e realtà del Terzo Settore profondamente radicate e conosciute sul territorio di zona 2. Il progetto “Primi Passi. Polo Sperimentale per la Prima Infanzia” è stato selezionato da “Con i Bambini” nellʼambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Per informazioni: https://percorsiconibambini.it/primipassi/
In apertura: foto di Iana Dmytrenko su Unsplash