Blog - Don Virginio Colmegna

Virus: la forza dell’ingenuità

Contro il virus la forza dell’ingenuità chiede anche la sapienza di competenze finalmente liberate dallo scontro di basso profilo e che accettano la sfida di avventurarsi in un futuro inedito.

Da settimane viviamo sospesi, come a esorcizzare l’inquietudine e le preoccupazioni per risposte che sembrano non esserci a un virus che parrebbe sfuggire a qualsiasi sicurezza interpretativa. Ogni giorno assistiamo agli scontri che vanno in onda nelle trasmissioni televisive e leggiamo sui quotidiani pagine e pagine di interviste a esperti, scienziati, tecnici, tutti in cerca di previsioni e spiegazioni. Che poi però non arrivano, non facendo altro che rivelare quell’incertezza strutturale che sembra ormai appartenere al nostro modo di vivere.

Cresce soprattutto la voglia di ritornare a “com’era prima“. Quando invece, nei giorni più drammatici del confinamento, si era detto: “Niente dovrà essere più come prima“. Oggi invece si cerca di riprendere dimenticando quella conversione di sguardi, intelligenze e novità che dovrebbe essere un fremito per tutta la società. Soprattutto per la politica, che invece lavora al piccolo cabotaggio cercando di capitalizzare consenso attraverso i problemi. Questa è quella politica con la p minuscola mentre avremmo bisogno più che mai di quella con la p maiuscola, quella cioè che cerca l’innovazione e rimette in gioco competenze e intelligenze, anche sociali, partendo sempre dalla consapevolezza del limite.

Lo strapotere del virus parrebbe averci messo solo nella condizione di attendere il vaccino. Invece c’è bisogno da subito di una trasformazione profonda, di una conversione ecologica dove le parole carità e fratellanza devono porre radici robuste nella politica, in modo che essa possa ritornare a respirare giustizia e uguaglianza.

È la forza dell’ingenuità che chiede anche la sapienza di competenze finalmente liberate dallo scontro di basso profilo e che accettano la sfida di avventurarsi in un futuro inedito.


Altri articoli suggeriti

Un podcast racconta “La città invisibile” del carcere

La Casa presenta il podcast “La città invisibile”, che racconta i laboratori fatti con…

Un corso sull’umorismo con Jacopo Cirillo

“Che cosa c’è da ridere. Teorie e tecniche della comicità”, un corso sull’umorismo con…

Uscire dal sistema di guerra: la pace come metodo. Rivedi l’incontro

Rivedi l’incontro “Uscire dal sistema di guerra: la pace come metodo”, un dialogo tra don…

SOSTIENI LA CASA DELLA CARITÀ

La Casa della Carità è una vera famiglia per bambini, anziani, donne e uomini di ogni età, Paese e religione.

Dona speranza, cura, un aiuto concreto alle persone seguite dalla Fondazione.

Dona ora
Dona ora