Alla Casa della Carità ci prendiamo cura di bambini, anziani, famiglie, migranti e rifugiati, persone senza dimora, con problemi di salute mentale, con disabilità, donne e uomini di ogni età, paese e religione.
A Milano offriamo ogni giorno accoglienza a centinaia di persone escluse. Diamo loro una casa per tutto il tempo necessario a costruire una nuova vita e insieme a ciascuno disegniamo un percorso personalizzato e flessibile.
La relazione e la persona sono al centro.
A migliaia di persone in difficoltà offriamo servizi come docce e guardaroba, ascolto, cure mediche, consulenze legali e lavorative, ma anche, a volte, il semplice conforto di un’ora in compagnia, di una sedia comoda e di una bevanda calda.
Portiamo aiuto alle persone che vivono nelle periferie, con interventi per anziani soli, persone con problemi di salute mentale, famiglie e singoli che vivono nelle case popolari e negli appartamenti ricevuti in dono o affidati in comodato.
Accogliamo persone fragili, sole, che hanno alle spalle storie difficili e devono affrontare più problemi allo stesso tempo. Sono persone che faticano ad avere risposte dai servizi pubblici, a trovare ospitalità adatte a loro, a farsi aiutare.
Alla Casa della Carità diamo loro ascolto, con l’obiettivo di creare una relazione. Le accompagniamo verso diritti, autonomia e cittadinanza, partendo dai loro bisogni e dalle loro risorse. Per questo, mettiamo in campo competenze diverse: educative, sociali, mediche e psichiatriche, giuridiche e relazionali.
Attività sostenute da cittadini, enti e fondazioni
Tutte le attività della Casa della Carità sono totalmente gratuite per le persone che ne usufruiscono. Le attività sociali, insieme alle attività culturali, vengono sostenute per il 40,8% dalle donazioni di privati cittadini e dai contributi di enti e fondazioni – come Fondazione Cariplo, che sostiene la Casa fin dalla nascita – mentre per il restante 59,2% sono finanziate da fondi pubblici tramite progetti, convenzioni o accreditamenti.
Grazie alle azioni sostenute da cittadini, enti e fondazioni, la Casa della Carità sperimenta nuove soluzioni. In particolare, accoglie chi affronta più problemi allo stesso tempo, fatica a trovare sostegno in altre strutture e non riesce a trovare aiuto. Grazie alle azioni sostenute da fondi pubblici, porta il suo contributo al sistema di welfare pubblico, collaborando con altri enti del terzo settore.
È lo Stare nel mezzo, che per noi significa addentrarci nelle situazioni e affrontarle con interventi condivisi ed efficaci. Significa fare da ponte tra le persone fragili e il sostegno cui hanno diritto, non proponendo loro progetti preconfezionati, ma condividendo percorsi possibili.
Vogliamo superare l’assistenzialismo. Per questo, insieme all’accoglienza facciamo cultura: per studiare i fenomeni, per approfondire i temi, per cercare soluzioni nuove da sperimentare e riconsegnare alle istituzioni pubbliche.
La Casa della Carità è attiva sul territorio di Milano.
Numerose attività si svolgono nella sede di via Francesco Brambilla 10, alla periferia orientale del capoluogo lombardo, dove vivono circa 100 persone.
Altri interventi coinvolgono il resto del territorio della città metropolitana, dove sono attive altre strutture di ospitalità residenziale. In alcuni contesti marginali e complessi della città, sono inoltre avviati progetti sociali in collaborazione con le istituzioni, altri enti del terzo settore e con organizzazioni della società civile.
