Angiolina Fornari è stata una colonna portante della Casa della Carità. Con lei nacque il servizio docce. È mancata il 28 settembre 2023.
Per anni, anche quando aveva già superato le 80 primavere, ogni martedì Angiolina Fornari prendeva da sola i mezzi pubblici da Carugate, in provincia di Milano, per arrivare alla Casa della Carità. Si infilava il camice bianco e iniziava il suo impegno da volontaria alle docce.
Quel servizio docce che lei, insieme a Liliana Succi e Marta Medici Munari, ha contribuito a far nascere nei primi anni di attività della Fondazione.
Angiolina è mancata il 28 settembre 2023. «Con lei se ne va un pezzo di cuore della nostra Casa, di cui è stata una colonna portante», ha detto don Virginio Colmegna.
Angiolina, un mito per tutta la Casa
In via Brambilla la figura di Angiolina è quasi mitologica. Anche chi non l’ha conosciuta sa chi è, ha sentito parlare del suo carattere deciso e dei suoi modi diretti e sinceri e sa con quanto affetto e passione si è dedicata agli ospiti delle docce.
Nel 2021 Angiolina era presente con Marta e Liliana, anche lei scomparsa lo scorso febbraio, all’inaugurazione delle nuove docce della Casa.
In quell’occasione aveva raccontato: «Non so come sono arrivata alla Casa della Carità. Forse un colpo di fortuna o forse una sventura, non so. Comunque è stata una cosa bellissima e sono stata ben contenta di esserci. Non so dire se tutto ha funzionato sempre bene, ma per noi è andata molto bene. Sono stata soddisfatta del mio lavoro e del rapporto avuto con i miei ospiti e infatti li chiamavo “i miei” ospiti».
Aggiungendo poi: «Non vedevo l’ora che arrivasse il martedì, per venire alla Casa e tenere fede a questo impegno. L’ho fatto con amore e con piacere. E anche quando, con l’età, i miei nipoti mi scoraggiavano dal venire, io finché ho potuto ho voluto esserci».
Affetto e presenza
Ed era stata proprio lei a far avvicinare alla Casa anche Marta: «Con Angiolina facevo la volontaria alla Cena dell’Amicizia in piazza Leonardo. Poi un giorno mi ha presa per il braccio e mi ha detto di andare con lei alla Casa della Carità. E all’Angiolina non si può dire di no», aveva ricordato.
E anche quando l’età e le forze non le hanno più permesso di venire settimanalmente alla Casa, Angiolina non ha mai mancato di far sentire il suo affetto e la sua presenza. Ogni anno, infatti, ci veniva a trovare, portando in dono per gli ospiti di docce e guardaroba decine e decine di berretti di lana fatti a mano da lei insieme a un gruppo di signore che era riuscita a coinvolgere.
L’ultimo saluto ad Angiolina sarà celebrato da don Virginio venerdì 29 settembre alle 10, nella Chiesa Parrocchiale di Sant’Andrea Apostolo a Carugate.