Da lunedì 28 gennaio 2019 parte “Con uno sguardo umano. Fermare la disumanizzazione, fare insieme il futuro”, ciclo di incontri di informazione e riflessione promosso da Casa della Carità e Casa della Cultura insieme.
Le diseguaglianze socioeconomiche e il conseguente clima di paure e chiusure sembrano delineare nella società un crescente deficit di umanità. È tempo di reagire, ma come Casa della Carità, per stile, storia e cultura, non vogliamo rispondere con certezze, convinzioni e verità precostituite.
I valori e gli ideali che ci guidano sono quelli del Vangelo e della Costituzione e da qui nasce quel “Prima le persone”, che abbiamo lanciato non come slogan, ma come principio guida del nostro modo di pensare e operare.
Facendo nostro l’insegnamento del cardinale Carlo Maria Martini, e lasciandoci inquietare e interrogare da quanto viviamo, procediamo per dubbi, mettendoci in ricerca e cercando un dialogo anche con chi è diverso da noi.
Con uno sguardo umano
Da qui nasce l’iniziativa “Con uno sguardo umano – Fermare la disumanizzazione, fare insieme il futuro”, che come Casa della Carità abbiamo immaginato insieme alla Casa della Cultura di Milano. Si tratta di un percorso che prevede sette incontri mensili di riflessione e formazione che abbiamo voluto per intraprendere un cammino comune fatto di ricerca culturale e impegno civile.
Il primo è in programma lunedì 28 gennaio 2019, alle ore 17:30, al Civico Planetario di corso Venezia 57, a Milano. Saranno con noi Livia Pomodoro, Silvano Ambrosetti, Ferruccio Capelli e Salvatore Veca.
Abbiamo scelto come luogo simbolico di ritrovo il Planetario perché qui, nel 2003, proprio il Cardinal Martini, tenne la cerimonia per la posa della prima pietra della Casa della Carità. Lui ci spronava a metterci in dialogo con quelli che definiva “i pensanti” per riscoprire radici comuni di umanità e per costruire un futuro carico di speranze.
Gli altri incontri si terranno nei prossimi mesi, seguendo un calendario alternato di sede tra Casa della Carità e Casa della Cultura, e verteranno su tematiche quali disuguaglianze, paure, solidarietà, sostenibilità, comunicazione, con ospiti competenti che ci aiuteranno nell’approfondimento.
Terra e cielo da sempre ci interrogano e inquietano, ma allo stesso tempo ci restituiscono anche speranza. Occorre uno sguardo umano per ritrovare radici comuni di carità e fratellanza e ricostruire un futuro di pace e fiducia.
[L’immagine di apertura è di Anne Nygård su Unsplash]